Sarzana crocevia
del futuro
Sarzana sceglie la cultura come forza motrice del proprio futuro: un progetto che unisce storia, territorio, persone e visione.
Sarzana non è borgo né metropoli, ma una città-tessitrice che connette storie, persone, imprese e territorio. La candidatura mette in campo progetti concreti, una governance solida, e investimenti mirati per rigenerare spazi, sostenere imprese e migliorare la vita delle persone.
Sarzana 2028 è la sfida di una città impavida che, partendo dalla cultura, costruisce il proprio futuro e si propone come un modello replicabile per l’Italia delle città medie e dei territori.
Sarzana crocevia del passato e del futuro
- Sarzana è oggi l’unica città della Liguria a candidarsi a Capitale italiana della cultura e rappresenta l’intera Regione in una prospettiva euro-mediterranea e transfrontaliera.
- Culla di uno straordinario patrimonio storico, artistico e religioso, Sarzana sceglie oggi la cultura come leva strategica per lo sviluppo. Una cultura che non è nostalgia del passato ma una proposta che mette insieme identità, produzione locale e nuove competenze.
- Il progetto punta a rendere la città un laboratorio di pratiche sostenibili: turismo lento, reti produttive locali, percorsi formativi e valorizzazione del paesaggio.




Sarzana, 22.000 abitanti, è da sempre un punto d’incontro strategico tra Liguria, Emilia e Toscana, crocevia della Via Francigena e della Via della Costa. Il suo territorio è un mosaico di borghi, coste e montagne attraversato dal fiume Magra, che unisce valle, mare e colline. Un tessuto connettivo che collega la Lunigiana storica alla Liguria e al Golfo dei Poeti in una dimensione culturale e geografica unica.
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Come è nato il progetto:
La candidatura di Sarzana a Capitale Italiana della Cultura 2028 nasce da un percorso avviato nel 2021, inserito nei documenti strategici comunali e sostenuto da una visione di sviluppo pluriennale. Ha coinvolto istituzioni, partner nazionali e internazionali e un ampio tessuto sociale e culturale, sotto la direzione di Umberto Croppi e di un comitato scientifico multidisciplinare.

Cosa resta dopo il 2028
Sarzana 2028 mira a lasciare impatti tangibili e misurabili: spazi culturali riqualificati, reti di imprese consolidate, programmi educativi permanenti porteranno benefici economici, ambientali, educativi e sociali.
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Con l’adesione di 25 Comuni, oltre 80 istituzioni culturali, 5 università e più di 200 associazioni, la candidatura diventa un laboratorio di pratiche culturali e sociali dove la partecipazione civica è parte strutturale del progetto.

Una città più viva e resiliente, pronta a sperimentare un nuovo modello di urbanismo in cui la rigenerazione culturale genera lavoro, formazione e turismo di qualità, sostenuta da strumenti di governance e monitoraggio chiari.
tre pilastri della rinascita culturale
Un percorso innovativo che trasforma la tradizione in opportunità future.
L'impavida
l'impavida
identità impavida
L’impavidità, radicata nell’identità storica di Sarzana, dà il nome al suo Teatro Civico oggi centro di produzione a livello nazionale ed è parte integrante di ogni capitolo della sua storia e vita quotidiana. Oggi Sarzana guarda senza paura al futuro. In questa prospettiva la cultura è azione pubblica, a favore della coesione sociale e della cura dei beni comuni. La Fortezza Firmafede, trasformata da architettura militare in spazio di dialogo e diffusione dei saperi, è il simbolo più immediato e protagonista di un progetto ideale di apertura degli spazi e rigenerazione urbana guidata dalla cultura.

crocevia del futuro
crocevia del futuro
Sarzana Città tessitrice
Sarzana 2028 mette in rete territori, persone, artigianato e imprese, istituzioni culturali e paesaggio: una città che connette invece di isolare, capace di trasformare il proprio patrimonio materiale e immateriale in prodotti culturali, servizi turistici qualificati e percorsi formativi. La cultura, in questo modo, diventa motore economico e di sviluppo, non semplice calendario di eventi.

rigenerazione urbana
Rigenerazione Urbana
Rigenerazione urbana ed “effetto completamento”
La candidatura accelera investimenti pubblici e privati già programmati, integrandoli in un piano da oltre 70 milioni di euro dedicato a infrastrutture culturali, spazi pubblici, connessione e sostenibilità. L’obiettivo è generare un effetto moltiplicatore: opere completate, nuove attività economiche, occupazione qualificata e servizi culturali permanenti per i cittadini.

Il Martin pescatore
simbolo della candidatura
Il martin pescatore, piccolo uccello che vive lungo il Magra, è radicato nel territorio, forte e resiliente, capace di guardare lontano e lanciarsi con decisione verso il proprio obiettivo. Le sue ali variopinte flettono l’aria e, dopo aver catturato la preda, lo riportano con sforzo al ramo da cui si era tuffato.
Sarzana, candidandosi a Capitale della Cultura 2028, si riconosce in questa traiettoria che unisce terra, aria e acqua, trasformandola in metafora del suo modo di abitare il mondo.



strategia culturale

esperienze
del bello
Grandi progetti espositivi, festival, residenze artistiche e percorsi immersivi che trasformano la città in palcoscenico e museo a cielo aperto. Esperienze pensate per cittadini e visitatori, con forte attenzione all’educazione estetica nelle scuole e alla partecipazione intergenerazionale.

made in italy
laboratorio
sarzana
Valorizzazione di artigianato, manifattura e filiere agroalimentari come patrimonio produttivo e culturale: incubatori, botteghe-laboratorio e percorsi di vendita ed export che uniscono creatività, design e tradizione produttiva locale. Un’economia che sostiene la cultura e una cultura che produce valore economico, fanno di Sarzana l’emblema del valore identitario italiano e di una nuova concezione del Made in Italy, come bene comune capace di resistere al consumismo usa e getta.

la città
che cura
Progettazione urbana orientata alla qualità della vita: spazi accessibili, percorsi verdi, rigenerazione delle fortezze, servizi per l’inclusione sociale. La cultura diventa strumento di benessere collettivo e rigenerazione del tessuto urbano.

News ed Eventi
Un calendario ricco di appuntamenti che raccontano la storia e l'anima di Sarzana
Partecipa al percorso
Hai un’idea, un progetto o vuoi collaborare? Scrivici: candidature, partnership, volontariato e sponsorizzazioni sono parte integrante del piano. Sarzana 2028 si costruisce giorno per giorno, non si è conclusa con il deposito del dossier.
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